Pesca, Alleanza Cooperative: escludere carburante pescherecci dalla revisione direttiva tassazione energia

Roma, 12 aprile 2024 - Parte dall’Italia il fronte europeo tra le associazioni di categoria per evitare l’incremento del costo del gasolio per i pescherecci. L’iniziativa è dell’Alleanza delle Cooperative pesca e acquacoltura (AGCI Agrital, Confcooperative-Fedagripesca, Legacoop Agroalimentare), che ha coinvolto le principali associazioni europee di settore per chiedere all’Europa di escludere la pesca professionale dalla revisione della Direttiva sulla Tassazione dell’Energia, proposta dalla Commissione Europea con l’obiettivo di stabilire soglie fiscali minime per le energie decarbonizzate inferiori a quelle previste imposte ai combustibili fossili. Questo di fatto comporterebbe la perdita delle agevolazioni fiscali applicate in tutta Europa al gasolio che alimenta le imbarcazioni da pesca. “Siamo favorevoli – sottolinea l’Alleanza-a tutte le strategie volte a dare vita ad una energia più pulita.

Del resto, la pesca ha raggiunto con largo anticipo l’obiettivo del Green Deal, fissato al 2030. Dal 1990 al 2021, infatti, le emissioni totali di gas serra della flotta peschereccia dell’UE sono diminuite del 52%. Le emissioni generate dalla pesca nell'UE – prosegue la cooperazione -rappresentano lo 0,01% delle emissioni globali.

Per questo riteniamo che il settore non debba pagare un ulteriore scotto legato al carburante, i cui costi possono, per i mestieri più energivori, superare il 40% delle spese di gestione delle imprese di pesca. La crisi energetica – conclude l’Alleanza - innescata dall'invasione russa dell'Ucraina ha avuto un impatto profondo sulla pesca e l'implementazione delle tasse sul carburante aggraverebbe ulteriormente le aziende di pesca già alle prese con gli alti prezzi dell’energia e l’inflazione”.

Autore: Filippo Parrino 9 aprile 2025
Carissim*, Legacoop segnala che, grazie all'Avviso 63 Smart “IM-PRESA DIRETTA” di Foncoop, le imprese possono finanziare piani formativi dedicati ai fabbisogni più necessari, in particolare per le piccole e microimprese. Questo avviso rappresenta un'opportunità per prepararsi alla terza edizione del Cooperative Sustainability Manager (CSM) che si terrà nel 2026. Dettagli dell'Avviso 63 Smart “IM-PRESA DIRETTA” Linea 1: Finanziamento massimo di 5.000,00 € per impresa singola. La modalità di partecipazione per la Linea 1 è “ a sportello continuo ”. I piani saranno approvati secondo l’ordine di presentazione, a seguito di esame di ammissibilità. Lo sportello si apre il 10 aprile e si chiude il 20 maggio . È consigliabile presentare la candidatura il prima possibile, preferibilmente il 10 aprile, per evitare che le risorse si esauriscano rapidamente. Linea 2: Finanziamento massimo di 7.500,00 € per impresa singola e fino a 22.500,00 € per piani pluriaziendali. La modalità di partecipazione per la Linea 2 è “ a scadenza unica ”. I piani presentati alla conclusione della scadenza saranno oggetto di valutazione in base ai criteri definiti dall’avviso. Anche per questa linea il periodo di presentazione dei piani è dal 10/04/2025 al 20/05/2025. Questa linea permette di valorizzare le competenze trasversali sulla sostenibilità, sull’innovazione tecnologica e digitale, con la possibilità di acquistare voucher oltre il Catalogo del Fondo. L'importo del voucher individuale è di massimo 800,00 €, coprendo solo parte del costo. Non perdete questa opportunità di crescita e formazione per prepararvi al meglio alla terza edizione del CSM 2026. Cordialmente, Il Presidente Filippo Parrino
Certificazione della parità di genere
12 marzo 2025
Unioncamere, in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità, promuove il progetto di certificazione della parità di genere per le piccole e medie imprese italiane, ricoprendo il ruolo di Soggetto Attuatore, per la realizzazione degli obiettivi dell’intervento del PNRR M5C1-I1.3 “Sistema di certificazione della parità di genere”.