Legacoop Sicilia esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Virgilio Rognoni

Legacoop Sicilia esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Virgilio Rognoni, che da Ministro dell’Interno portò all’approvazione della legge Rognoni – La Torre che istituisce il reato di associazione mafiosa e consente la confisca dei beni illecitamente accumulati, in una terribile stagione per il nostro Paese caratterizzata dalle uccisioni dello stesso Pio La Torre con Rosario Di Salvo e del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa con Emanuela Setti Carraro e Domenico Russo.


In questa circostanza, a 40 anni da quegli omicidi politico mafiosi e dall’approvazione della legge, partecipiamo con cordoglio al ricordo di un uomo politico espressione di una classe dirigente.


Rognoni con quella legge riuscì a perseguire il bene comune istituendo una legge poi migliorata dalle successive modifiche a partire dalla 109/96 che consente la destinazione dei beni confiscati ad uso sociale per associazioni e cooperative e che ci ha consegnato tante storie di riscatto di intere comunità.


In questa data vogliamo rivolgere il nostro appello a tutto l’arco costituzionale, ai candidati per la composizione del nuovo parlamento affinché si possa intervenire con maggiore efficacia su alcuni aspetti che Legacoop Sicilia ha voluto attenzionare con le iniziative degli scorsi mesi.


Rafforzamento delle esperienze di concessione in comodato gratuito dei terreni già nella fase di sequestro, per prevenire l’abbandono a tutela del bene ma anche del preposto qualora risulti estraneo al termine del procedimento.


Valorizzazione degli impegni economici sostenuti dai soggetti gestori affinché, in presenza di buone pratiche e corretto uso sociale dei beni confiscati gli investimenti sostenuti rappresentano punteggio premiale nei bandi per la riassegnazione dei beni.


Sostegno a percorsi di emancipazione dei lavoratori di aziende colpite da confisca, attraverso la sensibilizzazione e il supporto alla costituzione di cooperative che possano rilevare le aziende portandole nel perimetro della legalità.


#virgiliorognoni


LegacoopSicilia_DigitalComunication

Dott.ssa AnnaMaria Ribaudo

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24 giugno 2025
Il nome “ MADRÈA ” è un gioco di parole che unisce “ madre ” e “ marea ”, evocando una presenza affettiva, nutriente e al contempo fluida, capace di ritirarsi per lasciare spazio, simbolo di un’isola – la Sicilia – che non vuole più essere vista come semplice Sud d’Italia, ma come un centro attivo nel Mediterraneo. Questo è il cuore della manifestazione MADRÈA, una festa della cooperazione siciliana organizzata da Legacoop Sicilia, in collaborazione con l’Università di Palermo e la Regione Siciliana. Si svolgerà dal 3 al 5 luglio all’Orto Botanico di Palermo . Tre giorni densi di appuntamenti: talk, performance, workshop, degustazioni, dibattiti e spettacoli, tutti orientati a mettere in evidenza il ruolo strategico delle cooperative nel tessuto economico, sociale e culturale dell’Isola e del Mediterraneo. L’iniziativa si inserisce in un momento particolarmente significativo: Legacoop Sicilia celebra 80 anni di attività e Legacoop CulTurMedia festeggia il suo quinto anniversario. Allo stesso tempo, MADRÈA diventa un momento preparatorio verso la Biennale della Cooperazione nazionale. La visione dietro MADRÈA Filippo Parrino, presidente di Legacoop Sicilia, spiega che MADRÈA vuole ribaltare la narrativa tradizionale che vede la Sicilia come “Sud” d’Italia, proponendola invece come nodo centrale nel Mediterraneo, con le cooperative come cuore pulsante di un’economia inclusiva, resiliente e innovativa. Masino Lombardo, responsabile del progetto, sottolinea che MADRÈA è più di una festa: è uno spazio aperto di confronto e contaminazione, dove il dialogo genera nuova comunità e nuovi modelli di convivenza sociale ed economica. SCARICA IL PROGRAMMA
10 giugno 2025
Sostenibilità in Mare: Pesca e Parchi Eolici Offshore in Sicilia Licata, 27 Maggio 2025 - ore 17.00, Marina di Cala del Sole - Corso Argentina Come coniugare tutela del mare, sviluppo delle energie rinnovabili e futuro della pesca? Ne parliamo a Licata in un incontro pubblico dedicato alla coabitazione tra parchi eolici offshore e attività della pesca, con esperti, istituzioni e rappresentanti delle comunità costiere. Un’occasione per riflettere su modelli di sviluppo sostenibile, ascoltare le esigenze dei pescatori e promuovere un dialogo tra innovazione energetica e tradizione marinara. Un mare di opportunità. Un futuro da costruire insieme.
Autore: Filippo Parrino 12 maggio 2025
COMIUNICATO STAMPA