Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale Serie generale n.162 del 13 luglio 2022 il Decreto

è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale Serie generale n.162 del 13 luglio 2022 il Decreto del ministero delle Politiche agricole che disciplina i criteri, le modalità e le procedure per l'attuazione dei contratti di filiera nel settore ittico, le tipologie di interventi e le relative misure agevolative per la realizzazione dei programmi.

Il contratto di filiera si fonda su un accordo sottoscritto tra i diversi soggetti che operano in un ambito territoriale multiregionale, individuando il soggetto proponente, gli obiettivi, le azioni, il programma, i tempi di realizzazione, i risultati e gli obblighi reciproci dei soggetti beneficiari. All'accordo di filiera possono partecipare sia soggetti beneficiari delle agevolazioni, impegnati direttamente nella realizzazione di specifici progetti, sia soggetti coinvolti indirettamente nel programma che contribuiscono al conseguimento degli obiettivi di filiera. In ogni caso, il contratto di filiera è sottoscritto dai soli soggetti beneficiari che fanno parte dell'accordo in quanto direttamente coinvolti nella realizzazione del programma, che deve essere articolato in diverse tipologie di interventi ammissibili in relazione all'attività svolta dai soggetti beneficiari e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di carattere ambientale e di sostenibilità previsti dalle strategie nazionali e unionali applicabili, nella misura e secondo le modalità definite nei provvedimenti.

Le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo in conto capitale o del finanziamento agevolato con procedura valutativa applicata alle domande presentate dai potenziali beneficiari, per la selezione dei programmi, sulla base dei criteri e dei parametri di valutazione previsti nei provvedimenti.

Saranno ammessi alle agevolazioni i contratti di filiera i cui progetti abbiano un ammontare delle spese ammissibili così individuato:

per gli investimenti nelle imprese di pesca e acquacoltura connessi con l'attività produttiva, gli investimenti per la trasformazione e commercializzazione di prodotti ittici, gli investimenti per la partecipazione dei produttori di prodotti ittici ai regimi di qualità e per la realizzazione di campagne di comunicazione e promozione regionali, nazionali o transnazionali volte a sensibilizzare il pubblico sui prodotti della pesca e dell'acquacoltura sostenibili, la spesa massima ammissibile è di due milioni di euro per progetto per regimi in esenzione e un milione di euro per beneficiario e per anno.

per i progetti di ricerca e sviluppo nel settore ittico la spesa massima ammissibile è di 7,5 milioni di euro per progetto per regimi in esenzione. 

Secondo il provvedimento il contratto di filiera deve favorire processi di riorganizzazione dei rapporti tra i differenti soggetti della filiera per promuovere la collaborazione e l'integrazione fra di essi, stimolare la creazione di migliori relazioni di mercato e garantire prioritariamente ricadute positive sulla produzione ittica.

Soggetti proponenti e soggetti beneficiari

Sono soggetti proponenti del contratto di filiera:

le società cooperative e loro consorzi, i consorzi di imprese, le organizzazioni di produttori e le associazioni di organizzazioni di produttori ittici riconosciute ai sensi della normativa vigente, che operano nel settore della pesca e dell'acquacoltura;

le organizzazioni interprofessionali che operano nel settore della pesca e dell'acquacoltura;

gli enti pubblici, le società costituite tra soggetti che esercitano l'attività ittica e le imprese commerciali o industriali o addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori ittici, cooperative e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente;

le associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari, già costituite all'atto della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;

le reti di imprese che hanno già sottoscritto un contratto di rete al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;

Sono soggetti beneficiari delle agevolazioni del contratto di filiera: 

le piccole e medie imprese (PMI) che operano nel settore della pesca e dell'acquacoltura;

le organizzazioni di produttori e le associazioni di organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente;

le società costituite tra soggetti che esercitano l'attività ittica e le imprese commerciali o industriali o addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori ittici, cooperative e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente. Il capitale delle predette società può essere posseduto, in misura non superiore al 10%, anche da grandi imprese ittiche o commerciali.

gli organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, come definiti dal regolamento (UE) n. 651/2014, iscritti all'Anagrafe nazionale delle ricerche, istituita presso il ministero dell'Università e della ricerca.

I soggetti beneficiari alla data di presentazione della domanda devono possedere requisiti standard di accesso ai fondi (ad esempio, regolare costituzione e iscrizione al registro delle imprese, essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali etc.). 

Modalità di richiesta delle agevolazioni

Il soggetto proponente che intende richiedere le agevolazioni previste dal decreto deve preventivamente trasmettere al ministero apposita domanda di accesso e presentare la proposta definitiva di contratto di filiera - completa di tutti i contenuti del programma approvato - entro 90 giorni dalla pubblicazione, la quale deve corrispondere a quanto indicato nel programma presentato con la domanda di partecipazione, ad eccezione dell'ammontare delle agevolazioni che, in sede di proposta definitiva, possono essere richieste in misura inferiore. Il mipaaf, entro 60 giorni dalla presentazione della proposta definitiva procederà ad effettuare l'attività istruttoria, avvalendosi della relazione del soggetto istruttore; il termine verrà sospeso in caso di richiesta di chiarimenti o integrazioni da parte del dicastero al soggetto istruttore o proponente, i quali dovranno pervenire entro 15 giorni dal ricevimento della relativa richiesta. Entro 60 giorni dall'approvazione della proposta di contratto di filiera, salvo proroghe concesse per cause debitamente motivate, il ministero e il soggetto proponente sottoscrivono il contratto di filiera in cui sono indicati impegni e obblighi, regolate le modalità di erogazione delle agevolazioni, le condizioni che possono determinare la revoca delle stesse, gli obblighi connessi al monitoraggio e alle attività di accertamento finale dell'avvenuta realizzazione dei progetti nonché di controllo ed ispezione. 

Erogazione delle agevolazioni 

L'erogazione del contributo in conto capitale avviene successivamente alla stipula del contratto di filiera o, nel caso di richiesta di finanziamento, dopo la stipula del contratto di finanziamento. Le quote del contributo in conto capitale o del finanziamento sono erogate per stato di avanzamento della spesa, subordinatamente all'effettiva realizzazione della corrispondente parte degli interventi ritenuti ammissibili. La prima quota, fino al 40%, del solo contributo in conto capitale, può essere erogata, su richiesta, a titolo di anticipazione, previa presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta, di importo pari alla somma da erogare di durata adeguata. Il soggetto proponente può presentare, per conto dei soggetti beneficiari, al massimo quattro domande di erogazione, di cui l'ultima a saldo, e può richiedere l'erogazione di un numero di tranche inferiori a quattro. Ai fini di ciascuna erogazione, i soggetti beneficiari delle agevolazioni trasmettono al soggetto istruttore la documentazione tecnica e di spesa necessaria per i riscontri e le verifiche sugli interventi realizzati, secondo le modalità previste nei provvedimenti. Nel caso di richiesta di erogazione del saldo i soggetti beneficiari trasmettono al soggetto istruttore la documentazione finale di spesa, secondo le modalità previste nei provvedimenti. Il soggetto istruttore, entro 30 giorni dalla presentazione della documentazione provvede ad istruire le richieste di erogazione e invia al ministero una relazione istruttoria, o una relazione finale in caso di richiesta di erogazione del saldo, che attesta la conformità della realizzazione del programma con le specifiche prescrizioni contenute nel contratto di filiera. 

24 giugno 2025
Il nome “ MADRÈA ” è un gioco di parole che unisce “ madre ” e “ marea ”, evocando una presenza affettiva, nutriente e al contempo fluida, capace di ritirarsi per lasciare spazio, simbolo di un’isola – la Sicilia – che non vuole più essere vista come semplice Sud d’Italia, ma come un centro attivo nel Mediterraneo. Questo è il cuore della manifestazione MADRÈA, una festa della cooperazione siciliana organizzata da Legacoop Sicilia, in collaborazione con l’Università di Palermo e la Regione Siciliana. Si svolgerà dal 3 al 5 luglio all’Orto Botanico di Palermo . Tre giorni densi di appuntamenti: talk, performance, workshop, degustazioni, dibattiti e spettacoli, tutti orientati a mettere in evidenza il ruolo strategico delle cooperative nel tessuto economico, sociale e culturale dell’Isola e del Mediterraneo. L’iniziativa si inserisce in un momento particolarmente significativo: Legacoop Sicilia celebra 80 anni di attività e Legacoop CulTurMedia festeggia il suo quinto anniversario. Allo stesso tempo, MADRÈA diventa un momento preparatorio verso la Biennale della Cooperazione nazionale. La visione dietro MADRÈA Filippo Parrino, presidente di Legacoop Sicilia, spiega che MADRÈA vuole ribaltare la narrativa tradizionale che vede la Sicilia come “Sud” d’Italia, proponendola invece come nodo centrale nel Mediterraneo, con le cooperative come cuore pulsante di un’economia inclusiva, resiliente e innovativa. Masino Lombardo, responsabile del progetto, sottolinea che MADRÈA è più di una festa: è uno spazio aperto di confronto e contaminazione, dove il dialogo genera nuova comunità e nuovi modelli di convivenza sociale ed economica. SCARICA IL PROGRAMMA
10 giugno 2025
Sostenibilità in Mare: Pesca e Parchi Eolici Offshore in Sicilia Licata, 27 Maggio 2025 - ore 17.00, Marina di Cala del Sole - Corso Argentina Come coniugare tutela del mare, sviluppo delle energie rinnovabili e futuro della pesca? Ne parliamo a Licata in un incontro pubblico dedicato alla coabitazione tra parchi eolici offshore e attività della pesca, con esperti, istituzioni e rappresentanti delle comunità costiere. Un’occasione per riflettere su modelli di sviluppo sostenibile, ascoltare le esigenze dei pescatori e promuovere un dialogo tra innovazione energetica e tradizione marinara. Un mare di opportunità. Un futuro da costruire insieme.
Autore: Filippo Parrino 12 maggio 2025
COMIUNICATO STAMPA