Sul sito MIPAAF è stato pubblicato il DM 3 agosto 2022 Misure tecniche per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata.

Testo reperibile al seguente link: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/18517

 

Il DM stabilisce alcune misure per la pesca del pesce spada e per le relative catture accessorie, misure tecniche per l’utilizzo dei sistemi «ferrettara» e «palangaro», ovvero degli attrezzi «piccola rete derivante ‐ GND», «palangaro derivante ‐ LLD» e «sciabica da natante ‐ SV», nonché misure relative agli armatori soggetti all’esonero di un dispositivo di localizzazione e identificazione automatiche del peschereccio.

 

In particolare, il DM , in linea con le disposizioni della Raccomandazione ICCAT 16‐05, stabilisce che le catture bersaglio di pesce spada possono essere effettuate esclusivamente dalle imbarcazioni inserite nell’elenco nazionale, unicamente mediante l'impiego dei sistemi «palangaro» e/o «arpione», ovvero degli attrezzi «palangaro derivante LLD» e/o «arpione ‐ HAR.

 

Per quanto riguarda le catture accessorie effettuate con sistemi diversi dal «palangaro» e dalle «lenze», ovvero con attrezzi diversi dal «palangaro derivante ‐ LLD» e dalle «lenze trainate ‐ LTL, a mano e a canna ‐ LHP, LHM», il calcolo della percentuale consentita (5%) è limitato al solo peso sul totale delle catture presenti a bordo.

 

L’art. 3 prevede disposizioni specifiche di compatibilità tra sistemi/attrezzi di pesca.

 

Infine, gli armatori dei pescherecci di lunghezza fuori tutto pari o superiore a 12 metri ed inferiore a 15 metri, esonerati dall'obbligo di cui all’art. 2 comma 3 del Decreto MIPAAF 1 marzo 2012, dovranno comunicare, tramite qualsiasi mezzo, alla competente Autorità Marittima i rispettivi movimenti di uscita e di rientro in porto.


24 giugno 2025
Il nome “ MADRÈA ” è un gioco di parole che unisce “ madre ” e “ marea ”, evocando una presenza affettiva, nutriente e al contempo fluida, capace di ritirarsi per lasciare spazio, simbolo di un’isola – la Sicilia – che non vuole più essere vista come semplice Sud d’Italia, ma come un centro attivo nel Mediterraneo. Questo è il cuore della manifestazione MADRÈA, una festa della cooperazione siciliana organizzata da Legacoop Sicilia, in collaborazione con l’Università di Palermo e la Regione Siciliana. Si svolgerà dal 3 al 5 luglio all’Orto Botanico di Palermo . Tre giorni densi di appuntamenti: talk, performance, workshop, degustazioni, dibattiti e spettacoli, tutti orientati a mettere in evidenza il ruolo strategico delle cooperative nel tessuto economico, sociale e culturale dell’Isola e del Mediterraneo. L’iniziativa si inserisce in un momento particolarmente significativo: Legacoop Sicilia celebra 80 anni di attività e Legacoop CulTurMedia festeggia il suo quinto anniversario. Allo stesso tempo, MADRÈA diventa un momento preparatorio verso la Biennale della Cooperazione nazionale. La visione dietro MADRÈA Filippo Parrino, presidente di Legacoop Sicilia, spiega che MADRÈA vuole ribaltare la narrativa tradizionale che vede la Sicilia come “Sud” d’Italia, proponendola invece come nodo centrale nel Mediterraneo, con le cooperative come cuore pulsante di un’economia inclusiva, resiliente e innovativa. Masino Lombardo, responsabile del progetto, sottolinea che MADRÈA è più di una festa: è uno spazio aperto di confronto e contaminazione, dove il dialogo genera nuova comunità e nuovi modelli di convivenza sociale ed economica. SCARICA IL PROGRAMMA
10 giugno 2025
Sostenibilità in Mare: Pesca e Parchi Eolici Offshore in Sicilia Licata, 27 Maggio 2025 - ore 17.00, Marina di Cala del Sole - Corso Argentina Come coniugare tutela del mare, sviluppo delle energie rinnovabili e futuro della pesca? Ne parliamo a Licata in un incontro pubblico dedicato alla coabitazione tra parchi eolici offshore e attività della pesca, con esperti, istituzioni e rappresentanti delle comunità costiere. Un’occasione per riflettere su modelli di sviluppo sostenibile, ascoltare le esigenze dei pescatori e promuovere un dialogo tra innovazione energetica e tradizione marinara. Un mare di opportunità. Un futuro da costruire insieme.
Autore: Filippo Parrino 12 maggio 2025
COMIUNICATO STAMPA