COMUNICATO STAMPA di Legacoop Sicilia del 25 Marzo 2022

COMUNICATO STAMPA di Legacoop Sicilia del 25 Marzo 2022

"La Regione siciliana interverrà con un aiuto straordinario di alcuni di milioni di euro per fronteggiare l’emergenza zootecnia bovina da latte. Lo ha assicurato l’assessore regionale all’agricoltura Toni Scilla al presidente di Legacoop Sicilia, Filippo Parrino, dopo che nei giorni scorsi la centrale cooperativa aveva lanciato l’Sos per tutto il comparto zootecnico. «Senza un intervento straordinario della Regione - aveva denunciato Parrino - in Sicilia entro la fine di quest’anno potrebbe chiudere i battenti almeno il 30% delle stalle. E analogo destino toccherebbe alle aziende di trasformazione».Nei prossimi giorni tra i vertici di Legacoop Sicilia e l’assessore Scilla ci sarà un incontro nel corso del qualeconcordare le modalità di attuazione degli aiuti e i relativi importi.

Enormi le difficoltà del comparto lattiero caseario siciliano.«L’impatto del decreto varato dal governo nazionale è decisamente scarso, per niente in linea con gli aumenti energetici che stanno subendo tutte le imprese», spiega Parrino.

Nella situazione peggiore si trovano le coop casearie che subiscono l’aumento dei prezzi su due fronti, quello della produzione del latte e quello della trasformazione. «Gli allevatori devono fronteggiare aumenti spropositati su mangimi, fertilizzanti e gasolio, pagando sempre alla consegna o addirittura anche in anticipo. Il momento è molto difficile per le aziende zootecniche siciliane che, alle prese con problemi di liquidità senza precedenti, oggi per sopravvivere chiedono il pagamento del latte alla consegna», osserva Pino Occhipinti presidente della coop Latterie Ragusane. «Ma quello che più preoccupa - aggiunge - è che si produce in perdita. Fino a un paio di mesi fa per alimentare una vacca da latte bastavano sei euro, oggi ce ne vogliono 14. Ogni capo produce 40-45 litri di latte al giorno che viene pagato 45 centesimi al litro. Il conto è presto fatto: un allevamento di dimensione media perde ogni mese da 8 a 9 mila euro».

«Analoghe le difficoltà per le coop di trasformazione - spiega Parrino - che subiscono l’impennata dei costi energetici pressocché triplicati e, in qualche caso, come succede nel Nisseno, anche dell’acqua».

Impossibile, poi, scaricare sul prezzo finale l’aumento dei costi di produzione. La Gdo, infatti, finora ha preferito non ribaltare sul prezzo finale di vendita l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia che grava sulla filiera produttiva. «Una scelta che, è vero - conclude Parrino - evita forti impatti sull’inflazione, ma che porterà presto alla chiusura di molte stalle».

Alcuni dati

La produzione del latte, in Sicilia, ammonta a circa 190 mila tonnellate. 

Le stalle sono circa 1.200, con oltre 70 mila api allevati e con un’occupazione diretta di oltre 5 mila lavoratori, con un fatturato complessivo aziendale di 100 milioni di euro. Numeri che si moltiplicano, sia nei riguardi dell’occupazione che del fatturato, se si considera il resto della filiera ovvero la trasformazione in formaggi, ricotta, mozzarella ed altri derivati".

Autore: Filippo Parrino 9 aprile 2025
Carissim*, Legacoop segnala che, grazie all'Avviso 63 Smart “IM-PRESA DIRETTA” di Foncoop, le imprese possono finanziare piani formativi dedicati ai fabbisogni più necessari, in particolare per le piccole e microimprese. Questo avviso rappresenta un'opportunità per prepararsi alla terza edizione del Cooperative Sustainability Manager (CSM) che si terrà nel 2026. Dettagli dell'Avviso 63 Smart “IM-PRESA DIRETTA” Linea 1: Finanziamento massimo di 5.000,00 € per impresa singola. La modalità di partecipazione per la Linea 1 è “ a sportello continuo ”. I piani saranno approvati secondo l’ordine di presentazione, a seguito di esame di ammissibilità. Lo sportello si apre il 10 aprile e si chiude il 20 maggio . È consigliabile presentare la candidatura il prima possibile, preferibilmente il 10 aprile, per evitare che le risorse si esauriscano rapidamente. Linea 2: Finanziamento massimo di 7.500,00 € per impresa singola e fino a 22.500,00 € per piani pluriaziendali. La modalità di partecipazione per la Linea 2 è “ a scadenza unica ”. I piani presentati alla conclusione della scadenza saranno oggetto di valutazione in base ai criteri definiti dall’avviso. Anche per questa linea il periodo di presentazione dei piani è dal 10/04/2025 al 20/05/2025. Questa linea permette di valorizzare le competenze trasversali sulla sostenibilità, sull’innovazione tecnologica e digitale, con la possibilità di acquistare voucher oltre il Catalogo del Fondo. L'importo del voucher individuale è di massimo 800,00 €, coprendo solo parte del costo. Non perdete questa opportunità di crescita e formazione per prepararvi al meglio alla terza edizione del CSM 2026. Cordialmente, Il Presidente Filippo Parrino
Certificazione della parità di genere
12 marzo 2025
Unioncamere, in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità, promuove il progetto di certificazione della parità di genere per le piccole e medie imprese italiane, ricoprendo il ruolo di Soggetto Attuatore, per la realizzazione degli obiettivi dell’intervento del PNRR M5C1-I1.3 “Sistema di certificazione della parità di genere”.